Mogol

Oggi vi racconto le emozioni,le sensazioni che ho provato suonando davanti al Maestro Mogol. 

L’auditorium è quasi vuoto quando arrivo.Saranno audizioni a porte chiuse?No,bene. Dopo tanti cantanti iniziano a chiamare i musicisti: chitarre,pianoforti,tromboni si susseguono senza sosta,cercando di trasmettere il più possibile nei due minuti di esibizione concessi. Arriva il mio turno,le gambe tremano,le mani anche. Salgo sul palco mi presento e suono. Finisco e sento il suo “Brava”!